Il mondo del rugby internazionale si prepara a fare tappa a Rieti, con un evento di grande importanza che vedrà l’Italia A sfidare la Scozia A. L’incontro, ufficialmente confermato dalla Federazione Italiana Rugby (FIR), si terrà presso lo stadio Centro d’Italia “Manlio Scopigno” il 6 febbraio 2026. L’annuncio, atteso con trepidazione, arriva a seguito di una precedente anticipazione, segnando un momento storico per la città e per l’intero territorio reatino. L’organizzazione dell’evento rappresenta un riconoscimento significativo per Rieti, valutando la qualità delle sue strutture sportive e la profonda tradizione rugbistica radicata nella comunità locale.
Dettagli sull’organizzazione e la denominazione della squadra
La Federazione Italiana Rugby ha inoltre svelato importanti dettagli sull’organizzazione e sulla denominazione della seconda squadra nazionale. Ai fini dell’eleggibilità per le squadre Seniores Maschili e Femminili, la squadra verrà designata come Italia XV. Questa decisione strategica sottolinea l’impegno della FIR nel promuovere la crescita e la valorizzazione degli atleti che aspirano a rappresentare la Nazionale Maggiore. L’Italia XV maschile sarà protagonista dei primi appuntamenti internazionali del 2026, con un calendario che si svolgerà in concomitanza con le due gare casalinghe dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni. Lo staff tecnico verrà comunicato in un secondo momento, ma il calendario degli incontri è già stato definito. Il primo appuntamento è fissato per il 6 febbraio 2026, quando l’Italia XV affronterà la Scozia A a Rieti.
Un’opportunità per il rugby e la città
L’evento rappresenta un’occasione unica per avvicinare il grande pubblico al rugby internazionale e per proiettare Rieti sotto i riflettori dello sport nazionale. La cornice dello stadio “Manlio Scopigno” promette di creare un’atmosfera di grande prestigio e partecipazione, accogliendo appassionati e curiosi da ogni parte. Il secondo appuntamento internazionale dell’Italia XV è in programma per il 6 marzo 2026, con la sfida contro il Cile a L’Aquila, consolidando il percorso di sviluppo del rugby italiano.